Mercoledì 28 maggio Paolo Falcone - curatore - sarà ospite dell’Accademia per un incontro dal titolo “Sospensioni”.
Nel percorso curatoriale di Paolo Falcone, la sospensione diventa gesto estetico, metafora e metodo. Dalla celebre mostra di Jannis Kounellis all’Albergo delle Povere nel 1993 – in cui gli iconici armadi dell’artista vennero sospesi al soffitto – fino alle recenti esposizioni dedicate a Letizia Battaglia, in cui le fotografie fluttuano nello spazio espositivo, l'atto del sospendere interroga la materia, la memoria e il ruolo del curatore. Attraverso un racconto personale e professionale che ripercorre oltre trent’anni di attività, Paolo Falcone condivide riflessioni sull’arte contemporanea, il senso della visione, e il duro equilibrio tra passione, fallimento e coerenza che definisce il mestiere curatoriale oggi.
L’incontro, a cura della docente Valentina Bruschi, è aperto a tutti fino a esaurimento dei posti disponibili. Appuntamento in Sala del Cenacolo a partire dalle ore 16.
Paolo Falcone (1966) ha curato mostre e progetti in Italia e all’estero e organizzato mostre con musei e istituzioni internazionali, tra i quali: Palazzo delle Esposizioni, Roma; Serpentine Gallery, Londra; ARC/Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris; Istanbul Biennale; Sydney Biennale; la Biennale di Venezia (2009, 2011, 2013, 2017, 2019); Historisches Museum, Francoforte; Acax, Budapest; MNAC – Museo Nazionale di Arte Contemporanea, Bucarest; Museo Riso, Palermo; MAXXI, Roma; ZAC, Palermo; Centro Internazionale di Fotografia, Palermo; Instituto Moreira Salles, Rio de Janeiro e San Paolo, e molti altri.
Dal 1996 al 2000 ha curato e organizzato le principali mostre ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo. Nel 2001 fonda il micromuseum, il museo d’arte contemporanea ufficialmente più piccolo del mondo, dove ha presentato progetti con artisti locali e internazionali. Tra il 2004 e il 2005 ha collaborato alla definizione dell’identità e della collezione del Riso, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea della Sicilia. Ha inoltre partecipato allo sviluppo di politiche culturali per il Sud Italia con il MISE (2006), e ha fatto parte del Comitato di Indirizzo per l’Arte Contemporanea della Regione Siciliana (2012–13).
Nel 2013 ha collaborato alla nascita di ZAC – Zisa Zona Arti Contemporanee, e nel 2018 al progetto per il Centro Internazionale di Fotografia di Palermo, diretto da Letizia Battaglia. È co-fondatore e direttore artistico della Fondazione Sambuca (dal 2009), e dal 2019 presidente della Fondazione Falcone per le Arti e le Culture del XXI secolo, che promuove progetti e mostre sui temi della sostenibilità, dei diritti umani e dell’ambiente, in linea con gli SDG dell’ONU. La Fondazione è stata partner ufficiale della 58. Biennale di Venezia.